Un interessante articolo sul sito “Menù” , che mette in risalto le maestranze di Angelo Iezzi, precursore della pizza in teglia conosciuto come l’artigiano della trasformazione, colui che in pochi anni ha rivoluzionato l’impasto, ma anche forni e cotture.
A lui va il merito della lunga maturazione a freddo e da quell’idea di pizza che non deve essere solo rossa o bianca, ma che possa esprimere anche attraverso salumi, formaggi e verdure di stagione il massimo del gusto. Dal lontano 1987, anno dell’apertura della sua prima pizzeria “Angelo e Simonetta” nel quartiere Nomentano a Roma, Angelo contribuisce ad accrescere il settore e il mestiere di pizzaiolo attraverso la sperimentazione e lo studio di nozioni e soluzioni per la massima digeribilità e leggerezza dell’impasto perchè, come dice “la pizza è una scienza, talmente esatta che se non la sai fare, viene un’altra cosa”.
Più volte campione mondiale di pizza in teglia al campionato di Salsomaggiore, Angelo è Presidente API (Associazione Pizzerie Italiane), consulente e collabora con importanti produttori di materie prime e di tecnologia per la ristorazione.
Oltre alla famosa pizza in teglia premiata più volte dalla guida Pizzerie D’Italia con le massime 3 rotelle, è possibile gustare una versione tonda e al piatto al ristorante Parco dei Pini, premiata con due spicchi.